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IL CAMINO

I momenti passati davanti al camino possono essere tra i più piacevoli e accoglienti, soprattutto durante le fredde giornate invernali. Ecco alcuni elementi che contribuiscono a rendere questi momenti speciali:

Calore e Comfort:

Il calore emanato dal camino crea un'atmosfera accogliente e confortevole. Avvolti da una coperta, seduti su un comodo divano o poltrona, godere del tepore del fuoco può essere estremamente rilassante.

Legna che Crepita:

Il suono della legna che crepita nel camino aggiunge un tocco sonoro rassicurante. Il crepitio del fuoco può avere un effetto calmante e contribuire a creare un'atmosfera intima.

Illuminazione soffusa:

La luce soffusa prodotta dalle fiamme del camino crea un'atmosfera calda e avvolgente. Può essere una luce più morbida rispetto a quella di una lampada e contribuire a creare una sensazione di tranquillità.

Leggere un Libro o Ascoltare Musica:

I momenti davanti al camino offrono un'ottima opportunità per dedicarsi alla lettura di un libro avvincente o per ascoltare della musica rilassante. La combinazione del fuoco e di una buona storia può rendere il tempo trascorso ancora più piacevole.

Bevande Calde:

Una tazza di cioccolata calda, tè o caffè può essere la compagnia perfetta durante le serate davanti al camino. La sensazione di stringere tra le mani una bevanda calda aggiunge comfort e piacere.

Momenti con la Famiglia e gli Amici:

Il camino può diventare un punto focale per radunare famiglia e amici. Conversare, ridere e condividere storie mentre si è seduti attorno al fuoco può creare ricordi preziosi.

Decorazioni Natalizie:

Durante la stagione natalizia, il camino spesso diventa il centro di decorazioni festive. L'aggiunta di luci, ghirlande e decorazioni natalizie contribuisce a creare un'atmosfera magica e festosa.

Momenti di Riflessione:

La fiamma del camino può ispirare momenti di riflessione e tranquillità. Può essere un momento per distaccarsi dal trambusto quotidiano e godersi la pace del momento presente.

Riscaldare Cibo o Preparare Marshmallow:

Alcuni camini consentono anche di cucinare leggermente, come scaldare cibi o preparare marshmallow per i classici marshmallow arrostiti.

In definitiva, i momenti trascorsi davanti al camino possono essere un'occasione speciale per rilassarsi, godere della compagnia degli altri e creare un'atmosfera accogliente e piacevole, oltre che l'occasione per gustare un buon bicchiere di vino in dolce compagnia.


La Storia

Lo spazzacamino è un mestiere nato alcuni secoli fa. In Italia come il resto dell'Europa per fare questo mestiere si prendevano bambini e ragazzi dalle famiglie oppure mendicanti o orfani. La caratteristica che questi ragazzi dovevano possedere era l'essere molto magri al fine di entrare agevolmente nella canna fumaria e pulirla. La Val Vigezzo, in Piemonte, è chiamata la valle degli spazzacamini per il gran numero di ragazzi che soprattutto tra il Seicento e il Settecento emigrarono in nord Europa.

Al giorno d'oggi invece lo "spazzacamino" è responsabile dell'intervento di manutenzione, quindi oltre alla mera spazzolatura dei condotti, deve provvedere a controllare lo stato di conservazione dell'impianto fumario, le eventuali anomalie e soprattutto deve garantirne l'efficienza e la tenuta. Solo la manutenzione ordinaria così concepita previene gli incendi e gli avvelenamenti da monossido di carbonio.

Il camino o meglio l'impianto fumario, può essere pulito accedendo da entrambe le estremità dell'impianto: il terminale sul tetto ed il focolare all'interno dell'abitazione. La scovolatura dei condotti può essere eseguita utilizzando due tecniche: dall'alto verso il basso o viceversa; Gli attrezzi per la pulizia sono cambiati negli ultimi anni. Una volta si infilava una corda attraverso il comignolo e quando arrivava nel focolare vi si legava matassa di rovi o pungitopo, ad un capo di una corda altrettanto lunga e poi, uno sopra e uno sotto, si trascinava su e giù. Oggi invece questo mestiere è cambiato: è previsto il controllo preventivo tramite videoispezione, la sigillatura delle aperture all'interno dei locali, l'accesso al tetto in sicurezza, la scovolatura tramite spazzole idonee per materiale, durezza e forma, trascinate mediante peso battente o aste flessibili avvitate una di seguito l'altra ed infine l'asportazione e lo smaltimento della fuliggine. Il classico raschietto a spalla è un po' in disuso in quanto la formazione di depositi catramosi che richiedano l'uso di tale attrezzo era tipica dei grandi focolari aperti che, a causa del loro scarsissimo rendimento sono sempre più in disuso.